GREMIO DEGLI ORTOLANI

 

 

Storia

Il gremio è riconosciuto come uno dei più antichi ed è sempre stato presente alla Faradda di li candareri. La sua sede originaria pare fosse la primitiva chiesetta di Valverde posta sul colle dei cappuccini. La Vergine di Valverde si trova ancora nel convento cappuccino e anche su un graffito nel candeliere vecchio degli ortolani. Agli inizi del XVI secolo la confraternita si insediò nella chiesa di Santa maria di Betlem con una propria cappella, e pare - non senza difficoltà - che il gremio ottenne un terreno nel perimetro della chiesa da utilizzare ad uso cimiteriale. Il 22 ottobre 1693 il gremio con un accordo stipulato con i frati, ebbe in concessione la scomparsa cappella di Santa Lucia impegnandosi ad ornarla e prendersene cura. La cappella in oggetto oggi non esiste più: fu infatti vittima delle ristrutturazioni volute da Antonio Cano. Risale al 1761 invece il nuovo statuto degli ortolani che rinnovava la confraria di cui si lamentava la decadenza. A meta del XIX secolo demolita la cappella di Santa Lucia venne assegnata al gremio quella attuale ossia la Cappella delle Anime del Purgatorio.

Patrona

La Patrona è sempre la Madonna di Valverde, il cui legame con il gremio si perde nei tempi, e la cui festa è la domenica In albis. La festa era originariamente l'8 settembre, oggi utilizzata per la festa piccola del gremio.

Bandiera

L'unica di colore verde reca sia sul broccato che sul puntale l'immagine della Madonna di Valverde.

 

 

 

 

 

LA CAPPELLA

2° a destra entrando da santa Maria di Betlem è detta delle Anime ed è in uso al gremio dal 1800.

 

 

 

 

 

Costume

Si differenzia a seconda delle cariche:

L'Obriere di candeliere indossa un corpetto in raso con bottoni d'argento.

L'Obriere maggiore una piccola mozzetta in pizzo bianco, guanti neri, spada e spadino.

Caratteristico è l'ampio fiocco che indossano al posto del cravattino di colore verde.

Candeliere

Candeliere antico

Il candeliere originario è uno dei più antichi esistenti insieme a Massai Viandanti(ex Carradori) Muratori, Contadini (ex Pastori). Risale al pieno XVIII secolo e dal 1988 non è, purtroppo, più utilizzato per la manifestazione per i vincoli di tutela della locale Soprintendenza. Gli ultimi restauri hanno portato alla luce dei pregevoli intagli tra cui nel capitello, e fra questi proprio la Madonna di Valverde.

Candeliere nuovo

Creato sul modello di quello antico è prevalentemente di colore marrone, la base non riporta ornamenti particolari e sul fusto vi è l'immagine della Madonna di Valverde. Il candeliere, conserva la tela settecentesca che avvolgeva il fusto del candeliere vecchio. Il candeliere degli ortolani pesa 251kg senza stanghe e 291kg con stanghe completamente addobbato.