La Biblioteca francescana di Santa Maria di Betlem ha richiesto l’avvio delle procedure finalizzate all’inserimento in SBN, già dal 2005

 

La sigla SBN indica il sistema delle biblioteche italiane organizzate in rete.
SBN è stato promosso dal Ministero della Cultura con la cooperazione delle Regioni e dell'Università ed è coordinato dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU).
Trova origine nella Conferenza nazionale delle biblioteche italiane tenutasi dal 22 al 24 gennaio 1979 a Roma e nasce con l'obiettivo di creare un unico catalogo collettivo delle biblioteche italiane aderenti favorendo la loro cooperazione ed eliminando la frammentazione nella gestione delle descrizioni bibliografiche. Collega biblioteche statali, di enti locali, universitarie, ecclesiastiche e private operanti in diversi ambiti disciplinari.



Le biblioteche che aderiscono sono riunite in poli locali, collegati a loro volta all'Indice SBN.


Tra le funzioni fondamentali del Servizio Bibliotecario Nazionale troviamo:

  • la catalogazione partecipata (ogni descrizione viene inserita una sola volta dalla biblioteca o dal polo che lo acquisisce per primo e le altre lo riportano nel loro catalogo aggiungendo solo l'indicazione di possesso),
  • accesso ai servizi di consultazione, prestito locale e interbibliotecario e riproduzione

 


Il catalogo collettivo comprende diverse tipologie di documenti:

  • materiale antico (monografie a stampa dal XV secolo fino al 1830),
  • materiale moderno (monografie, registrazioni audio e video, archivi elettronici, periodici e altri materiali a partire dal 1831),
  • musica manoscritta, a stampa e libretti,
  • materiale grafico e cartografico

 


Dal 1997, il catalogo collettivo è disponibile in Rete mediante il sistema OPAC (On-line public access catalog, cioè catalogo informatizzato in rete con accesso pubblico).